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martedì 14 dicembre 2010

Il cervello che impara: trovato un meccanismo chia

MedicinaDal punto di vista terapeutico, lo studio suggerisce che alcuni farmaci che agiscono su specifici recettori dell'acetilcolina possano essere di grande utilità nel trattamento dei disturbi
I processi neurali associati all'apprendimento sono abbastanza ben conosciuti; finora tuttavia non è stato chiarito per quale motivo avvengano solo durante certi stati mentali e non in altri. Ora i ricercatori dell'Università di Bristol, nel Regno Unito, sono riusciti a scoprire lo specifico neurotrasmettitore che ha l'effetto di aumentare l'apprendimento e la memoria.
L'acetilcolina viene rilasciata nel cervello durante l'apprendimento ed è cruciale per l'acquisizione di nuovi ricordi. Il suo ruolo consiste nel promuovere l'attività dei recettori NMDA, proteine che controllano l'intensità delle connessioni tra i neuroni.
Attualmente, l'unico trattamento efficace per i sintomi di deficit cognitivo osservato in patologie quali l'Alzheimer è l'uso di farmaci che aumentano il rilascio dell'acetilcolina, migliorando con ciò le capacità del soggetto.
In questo nuovo studio, pubblicato sulla rivista Neuron, i ricercatori della Bristol's School of Physiology and Pharmacology hanno mostrato come l'acetilcolina contribuisca alla funzionalità dei recettori NMDA inibendo l'attività di altre proteine chiamate canali SK che normalmente riducono l'attività degli stessi recettori.
La scoperta del coinvolgimento dei canali SK fornisce nuove informazioni sui meccanismi che sovrintendono alle capacità cognitive e apre la strada a trattamenti farmacologici in grado di bloccarne l'attività.
“Da un punto di vista terapeutico questo studio suggerisce che alcuni farmaci che agiscono su specifici recettori dell'acetilcolina possano essere di grande utilità nel trattamento dei disturbi cognitivi”, ha spiegato Jack Mellor, che ha guidato la ricerca. “Abbiamo dimostrato come imitando l'effetto dell'acetilcolina su specifici recettori sia possibile rendere più efficaci le connessioni tra neuroni: ciò potrebbe essere di grande beneficio per i pazienti che soffrono della malattia di Alzheimer o di schizofrenia

Esoterismo, origini e definizioni

Si parla molto di esoterismo, ma forse non tutti conosciamo il significato di questa parola che evoca tanti misteri. Deriva dal greco esoterikos cioè qualcosa che è destinato solamente agli iniziati e ai discepoli.
Vuol dire rivelare qualcosa di segreto a qualcuno, offrire la possibilità di comprendere e capire, di addentrarsi in un mondo sconosciuto ai più. Sia l’esoterismo che l’alchimia avrebbero dato potere a chi fosse stato in grado di utilizzarle quindi veniva tenuta celata.
Le conoscenze cadute nelle mani sbagliate avrebbero creato dei danni e la vittoria del male. L’esoterismo pare sia nato in Egitto, al tempo delle piramidi, anche se probabilmente ha radici ancor più lontane.

Per esoterismo si intendono sia le pratiche dello sciamano che cura all’interno della sua tribù che la magia dei drudi di Stonehenge. Sembra che molti filosofi e matematici greci siano andati in Egitto e proprio lì abbiamo appreso ciò che poi portarono in patria, come ad esempio la “scienza dei numeri”, la morale e molto altro.
L’esoterismo è basato sul dato di fatto che il mondo conosciuto è solamente una piccola parte della realtà e l’esoterismo aiuterebbe a scoprire tutto ciò che c’è oltre e non è conosciuto.
Alla base di tutte le cose c’è un’energia che l’uomo comune non sa usare, nemmeno riconoscere, e di cuui forse ormai ignora l’esistenza. Per potersi avvicinare all’esoterismo ed entrare nel mistero, conoscerlo e praticarlo bisogna saper coltivare l’intuizione e seguirla. Bisogna affinare le capacità mentali e spirituali dell’uomo per portarlo a scoprire non solo cose di sé, ma anche del mondo e di quell’energia che sta alla base di tutto. Nell’antichità, per poter entrare a far parte di questo mondo occulto, si doveva dimostrare di meritare la conoscenza questo voleva dire essere sottoposti ad una inizializzazione con riti e studi, insegnamenti orali che avrebbero permesso alla persona di capire

I LIBRI DI THOT LO SCRITTO DEGLI DEI

Considerato l'inventore della scrittura e il custode dei segreti dei movimenti del cielo, secondo l'antica tradizione Egizia a Thot venivano attribuiti vari appellativi tra cui il più famoso è "Thot, Tre Volte Grande", da cui deriva il nome in greco del dio stesso, Ermete Trismegisto.
Figlio di Ra, di cui era anche consigliere, era il dio della Luna, della sapienza, della scrittura, della magia, della misura del tempo e della matematica e geometria. Gli Egizi, che lo raffiguravano con la testa di Ibis, il cui becco somiglia a una Luna crescente, gli attribuivano anche l'invenzione del calendario di 365 giorni.
Il mistero che lo circonda è dovuto, soprattutto, ai libri che avrebbe scritto e nascosto.
Un vero enigma
Ma quale potrebbe essere il nascondiglio di questi libri? E che cosa vi sarebbe scritto? Secondo i "Testi delle Piramidi", il dio Thot avrebbe trascritto i misteri dei cieli in alcuni libri sacri, che poi avrebbe nascosto sulla Terra perché solo i più degni, tra le generazioni future, li trovassero.
Secondo alcune teorie sarebbero nascosti in una camera segreta situata al di sotto della Sfinge, ma le ricerche effettuate con le più moderne tecnologie, sia sotto che nell'area circostante il monumento, non hanno ancora rivelato la presenza di cripte sotterranee. Secondo altre teorie, invece, li avremmo sempre avuti davanti agli occhi. Si tratterebbe dell'intero complesso delle Piramidi di Giza e della Sfinge che, se esaminato nell'insieme, sarebbe una copia "terrena" di una situazione astronomica ben precisa calcolabile grazie alla precessione degli equinozi.
La precessione degli equinozi è un movimento dell'asse terrestre, simile a quello di una trottola, che ne fa cambiare l'orientamento rispetto alla sfera celeste. E’ una rotazione talmente lenta che, per compiere un giro su se stesso, l'asse terrestre impiega quasi 26000 anni, durante i quali la posizione delle stelle sulla sfera celeste cambia, per poi tornare al punto di partenza.
Un calendario di catastrofi?
L'intento degli antichi sarebbe stato quello di trasmettere ai posteri il modo per calcolare la fine di ogni ciclo precessionale, solitamente accompagnato da catastrofi planetarie. Per questo eressero costruzioni talmente imponenti da resistere al peggiore dei cataclismi, monumenti nelle cui proporzioni matematiche e allineamenti astronomici, era contenuto un messaggio che, in questo modo, sarebbe sopravvissuto al trascorrere dei millenni.
In ogni caso l'enigma sull'esistenza dei libri di Thot è, per ora, destinato a rimanere tale anche perché, anticamente la conoscenza veniva trasmessa per via orale.
Antiche testimonianze
Tra i vari testi che ci parlano dei Libri di Thot, forse il passo più esplicativo lo troviamo nel Fedro di Platone. Si trova nel dialogo tra il re Tamo e lo stesso Thot secondo il quale l'invenzione della scrittura è un grande passo avanti per la razza umana. A ciò, il re risponde che la scrittura renderà solo mentalmente pigro l'uomo, diminuendone le facoltà mentali.
Il Primo Tempo
II documento più antico che ci parla di una camera segreta situata nella necropoli di Giza, è il cosiddetto Papiro Westcar, conservato al Museo di Berlino. In tale camera, secondo alcuni studiosi, sarebbero contenuti i Libri di Thot. Il "Testo del Sarcofago" ci parla invece di un "qualcosa" che conterrebbe le emanazioni di Osiride, sigillato nell'oscurità e circondato dal fuoco. Da anni alcuni ricercatori propongono una teoria secondo la quale i Libri di Thot non sarebbero altro che gli Archivi di Atlantide, così come gli stessi dei Egizi ne sarebbero i superstiti, arrivati in Egitto nel cosiddetto "Primo Tempo". Ma a prescindere da tutte le ipotesi, alcune delle quali veramente fantasiose, forse qualche colpo di scena ce lo dobbiamo aspettare anche perché, come sappiamo, l'Egitto è una specie di scatola cinese che si apre ad orologeria quando meno te lo aspetti.

basi della magia

Conoscere, Osare, Volere e in silenzio stare
queste sono le quattro qualità del Mago e della Strega.
Per osare dobbiamo conoscere, per volere dobbiamo osare. Dobbiamo avere volontà per praticare la Magia e, per regnare, dobbiamo stare in silenzio (l'antica regola del SILENTIUM).

Conoscere perchè dobbiamo ripulirci dalle inutili nozioni figlie della superstizione che ci confondono la mente, per aprire la nostra mente e farci accettare i doni della vera conoscenza magica che vogliamo apprendere.
Non dobbiamo aver paura di guardare dentro noi stessi e mettere in discussione noi e ciò che noi oggi crediamo erroneamente come verità. Non si deve aver paura di cambiare pelle.

Procedere su questa strada significa mettere in opera anche gli insegnamenti degli antichi e saggi alchimisti che con la formula del ViTRIOLUM ci indicarono la via.
(vedi le pagine dedicate all'alchimia).
Bisogna studiare, sapere che cosa stiamo per fare, conoscere la materia Magica, altrimenti cio' che facciamo sara' inutile.
Magia (quella vera) è sinonimo di conoscenza delle leggi che regolano la natura e l'universo per poterle modificare con la nostra volontà.
Non si può pensare di diventare maghi in poco tempo perchè la strada dell'apprendimento è lunga quanto la nostra permanenza su questo mondo. Per diventare maghi e streghe dobbiamo lavorare duramente, leggere e rileggere ancora, per educare quella parte nascosta che vive dentro di noi a riemergere di nuovo.
Osare perchè dobbiamo avere il coraggio di superare la nostra personale ignoranza e le idee obsolete. Solo allora acquisiremo la forza necessaria per percorrere il nostro cammino ed agire come si deve, sapendo che cosa si fa, come lo si fa, quando lo si fa e avendo un grande desiderio di farlo.
Dobbiamo imparare ad osare sapendo che possiamo farlo.
Volere, perchè senza volontà la nostra magia è destinata a fallire.
Perchè i nostri sforzi abbiano successo, dobbiamo desiderare a tal punto un’ obbiettivo da diventare un tutt’uno con esso e, in fine, stare in silenzio.
Dobbiamo acquisire quella qualità speciale che è la pace e la quiete interiore e coltivarla dentro di noi.
Solo allora riusciremo ad udire la voce delle cose, della natura e la voce interiore; attraverso la meditazione e la visualizzazione.
Secondariamente si deve rimanere in silenzio per rispetto sia delle persone che non vogliono essere istruite (e non lo saranno mai) su questi argomenti, persone che non comprendono e che non troveranno mai la strada per la Magia, e sia per proteggere noi stessi da queste stesse persone che fraintenderebbero e di conseguenza ci recherebbero danno.

Ma restiamo in silezio anche per difendere le antiche tradizioni della Magia che non devono essere divulgate o interamente o in parte a coloro che non hanno occhi per vedere.
Non ostentare ma con discrezione tacere.
Il vero Mago e la vera Strega si confondono tra la gente, non portano vesti con i lustrini o cappelloni con le stelle o strani pendagli al collo. E nemmeno sbandierano ai 4 venti la loro natura.
Il vero Mago e la vera Strega non si devono riconoscere dall'aspetto esteriore ma casomani dalla tranquilla aria di positività che si prova stando con essi.

COSA E' VERAMENTE LA MAGIA?
La Magia è una, unica e indivisibile ed è nata con l'uomo.
La forza generatrice della Magia risiede nella natura attorno a noi  e nell'animo umano, nel suo spirito.
L'uomo nasce con essa ma non tutti si rendono conto di possederla.

Coloro che sono consapevoli di possedere tale ricchezza la sfruttano, nel bene o nel male, a favore o contro gli altri esseri viventi o, il più delle volte, per agevolarsi il cammino in questa esistenza.
La Magia intesa come forza e potenza è quindi una sola ma l'uomo racchiude in se i duplici aspetti di bene e di male e quindi anche la Magia si concretizza sotto forma di pratiche che si identificano nelle diverse espressioni.


Si intende così definire MAGIA BIANCA la Magia rivolta al bene; MAGIA ROSSA, o Magia Sexualis, la Magia dei desideri, e infine si intende MAGIA NERA la magia negativa rivolta al male.

Ma tenete bene a mente questo postulato.
La magia è incolore e pura, solo ciò che spinge il mago ad agire può essere considerato un sentimento buono o cattivo. LA MAGIA NO.

In tutti questi secoli uomini illustri ed illuminati hanno constatato che con il l'ausilio di determinati atti svolti in momenti particolari, seguendo il movimento dei pianeti ed utilizzando oggetti quali ad esempio candele di diverso colore, incensi, forme simboliche anche di scrittura ( a volte estese a veri e propri tracciati sul terreno per delimitare porzioni di spazio entro cui operare ) ecc.. ; hanno compreso che tutto questo facesse si che la forza Magica emessa durante un rituale venisse amplificata ed indirizzata facilmente verso lo scopo prefisso.
Un'operazione magica ha quindi bisogno (anche se non necessariamente) di simboli visivi e tattili che hanno essenzialmente lo scopo di incanalare la POTENZA per rendere "materiale" e "materializzato" un concetto altrimenti astratto come uno scopo da raggiungere.

L' oggetto in se non ha quindi valenze prodigiose, se non minime,ed è sempre la FORZA che il Mago impiega durante il Rituale che permette di rendere efficace un'azione Magica.
Nella Magia il simbolismo è molto importante come lo è la similitudine.

Allo stesso modo si usa raffigurare con un "sembiante" la persona da colpire o proteggere perchè quello che avviene al "sembiante" avviene anche al soggetto in questione. Il "sembiante" lo si usa anche per eseguire un "giro" di Tarocchi il più delle volte quando la persona è assente e non può materialmente dividere il mazzo.
Persino gli uomini primitivi che vivevano nella preistoria usavano raffigurare sulle pareti delle loro caverne le scene familiari di caccia con loro come protagonisti nell'atto di uccidere una grossa preda.
Queste raffigurazioni non erano altro che rappresentazioni visive di un loro pensiero/desiderio e imprimerle nella roccia era come renderle materiali e quindi fattibili nella realtà.

" Ciò che sta in alto è come ciò che sta in basso, ciò che sta in basso è come ciò che sta in alto. "
ERMETE TRISMEGISTO

QUESTO IN POCHE PAROLE E' IL MECCANISMO
E LA DEFINIZIONE DELLA MAGIA.
La vera Arte Magica è quella che lavora nell'oscurità, riservata e discreta, senza confondersi con l'esuberanza e l'ostentazione, due cose che non hanno assolutamente nulla a che vedere con l'argomento.
La Magia e', prima di tutto una filosofia di vita che, aspetto comunque non secondario, può portare effetti "materiali" non trascurabili alla nostra esistenza oltre che, naturalmente, condurci verso un cammino di ricerca profonda e spirituale.

Essa necessita di riservatezza perchè non tutti sono in grado di operare o di comprendere, essendo essa una dottrina che contrasta ed è con
Conoscere, Osare, Volere e in silenzio stare
queste sono le quattro qualità del Mago e della Strega.
Per osare dobbiamo conoscere, per volere dobbiamo osare. Dobbiamo avere volontà per praticare la Magia e, per regnare, dobbiamo stare in silenzio (l'antica regola del SILENTIUM).

Conoscere perchè dobbiamo ripulirci dalle inutili nozioni figlie della superstizione che ci confondono la mente, per aprire la nostra mente e farci accettare i doni della vera conoscenza magica che vogliamo apprendere.
Non dobbiamo aver paura di guardare dentro noi stessi e mettere in discussione noi e ciò che noi oggi crediamo erroneamente come verità. Non si deve aver paura di cambiare pelle.

Procedere su questa strada significa mettere in opera anche gli insegnamenti degli antichi e saggi alchimisti che con la formula del ViTRIOLUM ci indicarono la via.
(vedi le pagine dedicate all'alchimia).
Bisogna studiare, sapere che cosa stiamo per fare, conoscere la materia Magica, altrimenti cio' che facciamo sara' inutile.
Magia (quella vera) è sinonimo di conoscenza delle leggi che regolano la natura e l'universo per poterle modificare con la nostra volontà.
Non si può pensare di diventare maghi in poco tempo perchè la strada dell'apprendimento è lunga quanto la nostra permanenza su questo mondo. Per diventare maghi e streghe dobbiamo lavorare duramente, leggere e rileggere ancora, per educare quella parte nascosta che vive dentro di noi a riemergere di nuovo.
Osare perchè dobbiamo avere il coraggio di superare la nostra personale ignoranza e le idee obsolete. Solo allora acquisiremo la forza necessaria per percorrere il nostro cammino ed agire come si deve, sapendo che cosa si fa, come lo si fa, quando lo si fa e avendo un grande desiderio di farlo.
Dobbiamo imparare ad osare sapendo che possiamo farlo.
Volere, perchè senza volontà la nostra magia è destinata a fallire.
Perchè i nostri sforzi abbiano successo, dobbiamo desiderare a tal punto un’ obbiettivo da diventare un tutt’uno con esso e, in fine, stare in silenzio.
Dobbiamo acquisire quella qualità speciale che è la pace e la quiete interiore e coltivarla dentro di noi.
Solo allora riusciremo ad udire la voce delle cose, della natura e la voce interiore; attraverso la meditazione e la visualizzazione.
Secondariamente si deve rimanere in silenzio per rispetto sia delle persone che non vogliono essere istruite (e non lo saranno mai) su questi argomenti, persone che non comprendono e che non troveranno mai la strada per la Magia, e sia per proteggere noi stessi da queste stesse persone che fraintenderebbero e di conseguenza ci recherebbero danno.

Ma restiamo in silezio anche per difendere le antiche tradizioni della Magia che non devono essere divulgate o interamente o in parte a coloro che non hanno occhi per vedere.
Non ostentare ma con discrezione tacere.
Il vero Mago e la vera Strega si confondono tra la gente, non portano vesti con i lustrini o cappelloni con le stelle o strani pendagli al collo. E nemmeno sbandierano ai 4 venti la loro natura.
Il vero Mago e la vera Strega non si devono riconoscere dall'aspetto esteriore ma casomani dalla tranquilla aria di positività che si prova stando con essi.

COSA E' VERAMENTE LA MAGIA?
La Magia è una, unica e indivisibile ed è nata con l'uomo.
La forza generatrice della Magia risiede nella natura attorno a noi  e nell'animo umano, nel suo spirito.
L'uomo nasce con essa ma non tutti si rendono conto di possederla.

Coloro che sono consapevoli di possedere tale ricchezza la sfruttano, nel bene o nel male, a favore o contro gli altri esseri viventi o, il più delle volte, per agevolarsi il cammino in questa esistenza.
La Magia intesa come forza e potenza è quindi una sola ma l'uomo racchiude in se i duplici aspetti di bene e di male e quindi anche la Magia si concretizza sotto forma di pratiche che si identificano nelle diverse espressioni.


Si intende così definire MAGIA BIANCA la Magia rivolta al bene; MAGIA ROSSA, o Magia Sexualis, la Magia dei desideri, e infine si intende MAGIA NERA la magia negativa rivolta al male.

Ma tenete bene a mente questo postulato.
La magia è incolore e pura, solo ciò che spinge il mago ad agire può essere considerato un sentimento buono o cattivo. LA MAGIA NO.

In tutti questi secoli uomini illustri ed illuminati hanno constatato che con il l'ausilio di determinati atti svolti in momenti particolari, seguendo il movimento dei pianeti ed utilizzando oggetti quali ad esempio candele di diverso colore, incensi, forme simboliche anche di scrittura ( a volte estese a veri e propri tracciati sul terreno per delimitare porzioni di spazio entro cui operare ) ecc.. ; hanno compreso che tutto questo facesse si che la forza Magica emessa durante un rituale venisse amplificata ed indirizzata facilmente verso lo scopo prefisso.
Un'operazione magica ha quindi bisogno (anche se non necessariamente) di simboli visivi e tattili che hanno essenzialmente lo scopo di incanalare la POTENZA per rendere "materiale" e "materializzato" un concetto altrimenti astratto come uno scopo da raggiungere.

L' oggetto in se non ha quindi valenze prodigiose, se non minime,ed è sempre la FORZA che il Mago impiega durante il Rituale che permette di rendere efficace un'azione Magica.
Nella Magia il simbolismo è molto importante come lo è la similitudine.

Allo stesso modo si usa raffigurare con un "sembiante" la persona da colpire o proteggere perchè quello che avviene al "sembiante" avviene anche al soggetto in questione. Il "sembiante" lo si usa anche per eseguire un "giro" di Tarocchi il più delle volte quando la persona è assente e non può materialmente dividere il mazzo.
Persino gli uomini primitivi che vivevano nella preistoria usavano raffigurare sulle pareti delle loro caverne le scene familiari di caccia con loro come protagonisti nell'atto di uccidere una grossa preda.
Queste raffigurazioni non erano altro che rappresentazioni visive di un loro pensiero/desiderio e imprimerle nella roccia era come renderle materiali e quindi fattibili nella realtà.

" Ciò che sta in alto è come ciò che sta in basso, ciò che sta in basso è come ciò che sta in alto. "
ERMETE TRISMEGISTO

QUESTO IN POCHE PAROLE E' IL MECCANISMO
E LA DEFINIZIONE DELLA MAGIA.
La vera Arte Magica è quella che lavora nell'oscurità, riservata e discreta, senza confondersi con l'esuberanza e l'ostentazione, due cose che non hanno assolutamente nulla a che vedere con l'argomento.
La Magia e', prima di tutto una filosofia di vita che, aspetto comunque non secondario, può portare effetti "materiali" non trascurabili alla nostra esistenza oltre che, naturalmente, condurci verso un cammino di ricerca profonda e spirituale.

Essa necessita di riservatezza perchè non tutti sono in grado di operare o di comprendere, essendo essa una dottrina che contrasta ed è contrastata dal comune materialistico o religioso pensiero, e anche perchè essa stessa, per maturare e concretizzarsi, ha bisogno di vivere in un clima di silenzio e meditazione.
Generalmente essa viene svelata, nelle sue molteplici sfaccettature così complesse, a pochi adepti accuratamente prescelti oppure viene tramadata per generazioni dalle famiglie che da sempre la vivono in segreto.
trastata dal comune materialistico o religioso pensiero, e anche perchè essa stessa, per maturare e concretizzarsi, ha bisogno di vivere in un clima di silenzio e meditazione.
Generalmente essa viene svelata, nelle sue molteplici sfaccettature così complesse, a pochi adepti accuratamente prescelti oppure viene tramadata per generazioni dalle famiglie che da sempre la vivono in segreto.

crostata di fragole

dulcis in fundu dicevano i latini :) ed eccoci arrivati alla fine di questo primo menù insieme :) e siccome a me come avrete capito dalle ricette :) a me piacciono i colori e la dolcezza :) qui ne mettiamo in mostra e questo e un dolce che amo la crostata di fragole mmm solo a scrivere ho la quolina in bocca :)
ingredienti :

  • 300 grammi di farina
  • 130 grammi di burro
  • 1                     uovo
  • 1                     tuorlo
  • 100 grammi di zucchero
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • mezza bustina di vanillina
  • 1 scorza di limone grattugiata
  • 200 grammi di panna da montare
  • 100 grammi di cioccolato fondente
  • 120 grammi di zucchero 
  • 4 vaschette di fragole 
  • succo di 1 limone
procedimento  :
  • impastare burro e farina
  • unire il tuorlo e l uovo 
  • unire vanillina sale scorze di limone lievito 
  • creare un impasto liscio
  • lasciare freddare per un ora in frigorifero
  • stenderla e foderare la teglia
  • buccherelare con una forchetta
  • infornare a 180° per una ventina di minuti uscirla ancora morbida
  • sciogliere il cioccolato
  • ricoprire la pasta frolla di cioccolato
  • montare la panna con lo zucchero a velo 
  • dopo che si e freddata la cioccolata riempire la crostata di panna o se si vuole metà panna e metà crema pasticcera
  • disporre le fragole tagliate a fette
  • diluire lo zucchero in mezzo bicchiere di acqua con il succo di limone volendo aggiungete anche del maraschino :)
  • spennellare le fragole

curry di gamberi

bene eccoci giunti al angolo dei secondi ed esordiamo in questo spazio con una ricetta veramente molto gustosa semplice di sicuro impatto e che potrete utilizzare anche nella prossima festività il santo natale :) dunque mettiamoci al opera .
ingredienti :

  • 500gr  di gamberi 
  • mezza cipolla 
  • uno scalogno
  • 1 cucchiaio di curry in pasta
procedimento  : 
  • tritare cipolla e scalogno
  • appassire in una casseruola la cipolla e lo scalogno
  • aggiungere la pasta curry
  • appena sciolta la pasta curry unirvi i gamberetti senza testa
  • saltare a fiamma viva 
ed ecco qua un secondo meravigliosamente esotico e gustoso per questa ricetta mi vengono in mente due varianti la prima potremmo aggiungere del riso Venere e renderlo un piatto unico dai colori e gusto particolari .
la seconda variante a me non piace perché non piace il cocco ma potremmo aggiungere del latte di cocco appena prima di saltare :)

fussilli con peperoni secchi di senise , cacioricotta lucana e briciole croccanti di pane di matera

come primo primo piatto :) ho scelto qualcosa che rappresenti la mia regione a dispetto del nome lungo e  complesso e un piatto molto semplice e fatto con pasta fatta in casa ma qui da noi si trova anche nei super mercati allora gli ingredienti sono :

  • 700 gr di semola
  • acqua q.b.
  • sale q.b
  • 500 gr di pane raffermo di Matera
  • 2 dl di olio extra vergine d oliva
  • 2 spicchi d aglio
  • 100 gr di cacio ricotta
  • pepe q.b.
preparazione :
  • disporre,sulla spianatoia,la farina a fontana, il sale e progressivamente l acqua
  • impastare per almeno 15 minuti in modo da ottenere una pasta consistente ma maneggiovele e far riposare qualche minuto
  • tagliare una porzione di pasta il resto tenerla coperta
  • creare un cordoncino dello spessore di una penna lo si taglia in tocchetti di circa 4cm e vi si appoggia il ferro sopra pressando leggermente si fa rotolare :) ecco fatti i fusilli
  • cuocere i fusilli in acqua bollente 
  • soffriggere l olio con l aglio tritato 
  • unire i peperoni tritati 
  • dopo qualche istante aggiungere un pò d acqua di cottura
  • saltare in un altra padella con l olio la mollica di pane sbriciolata
  • scolare la pasta
  • saltare nella padella unendo il cacio ricotta 
  • regolare di sale 
  • servire con sopra la mollica di pane croccante 

caprese

questo antipasto prende il nome dal isola di capri ed e molto fresco e consigliato nella staggione estiva grazie alla freschezza e leggerezza dei suoi ingredienti ma a me personalmente piace sempre :) .
gli ingredienti per questo capolavoro d arte culinaria italiana sono :
32              foglie            di  basilico
4                     n                  mozzarelle ( meglio se di bufala )
100               ml            di   olio extra vergine d'oliva
 1        cucchiaio            di   origano
                   q.b.            di   pepe
4                    n             di   pomodori (possibilmente grandi come la mozzarella)
                   q.b.            di   sale
il procedimento e molto semplice 

  • lavare ed asciugare i pomodori
  • scolare le mozzarelle
  • tagliare mozzarelle e pomodori a fette di mezzo centimetro 
  • posizionare le fette una accanto al altra alternando pomodoro a mozzarella 
  • condire con olio,sale,origano,pepe
  • guarnire con foglie di basilico
una variante a mio avviso più carina e attuale e la seguente :
invece di disporre le fette una accanto al altra io le posizioni una sopra l altra ma prima passandole con una salsetta ottenuta marinando l olio con sale ,pepe ed origano



gli antipasti

Gli antipasti possono essere definiti il biglietto da visita di un pranzo o una cena perché hanno il compito di stuzzicare l’appetito senza saziare, in modo da preparare i commensali a gustare con piacere le portate successive.
In questa sezione troverete una lunga lista di ricette di antipasti, dai più semplici ai più complessi, per deliziare anche i palati più esigenti e stupire i vostri invitati.
.

benvenuti

ciao a tutti benvenuti nel mio blog personale .
eccoci qua dopo aver creato blog e sito aziendale ora mi tuffo in questa nuova avventura ,
ma sempre a modo mio :) cioè non in modo convenzionale .
mi stuzzica l idea di poter essere d'aiuto a qualcuno e ancor di Più l idea che qualche anima pia nei suoi viaggi lungo le infine langhe d'internet passi da questa isoletta creata per informarvi , per scrivere ricette, per scambiarci opinioni ,idee su vari argomenti . 
fin qui vi direte tutto normale dove è  la particcolarità ? chi mi conosce sa che ho sempre idee strane :) . bene ora ve la svelo : dunque questo blog lo svilupperò un po' per volta ogni settimana aggiornerò le varie rubriche ne ho mente varie ora le enuncio :
antipasti
primi piatti 
secondi 
dolci
caffè
gelati
birra
esoterismo
magia
misteri
musica
barzellette
come vedete generi molto vari :) se avete idee o volete aggiungere altre categorie sono a vostra disposizione  questo e il nostro blog :)
ringrazio già da ora chi mi seguirà registrerà e aiuterà a migliorare e anche a chi passerà di qui e se ne andrà senza lasciare traccia grazie a tutti e benvenuti